Sto Lat di Martina Rossi

STO LAT LA NUOVA GRAPHIC NOVEL AUTO-PRODOTTA

Effettivamente è da un pò che la nuova graphic novel di Martina Rossi mi accompagna, riposta nella mia borsa ha preso il caffè con me ed è venuto anche al mare in questi giorni.

L’autrice di STO LAT, con una una poetica illustrazione che la distingue, questa volta ci ha provato! Difatti ha realizzato un’intera storia a fumetti: dalla parte creativa, e tecnica di un fumetto, alla narrazione. Per realizzare il suo progetto ha chiesto supporto alla piattaforma Indiegogo, popolare per il crownfunding che per i fumettisti auto-prodotti è una modalità valida ed efficace. Come previsto è stato un successo e accolta positivamente dal suo pubblico.

Sai ho conosciuto Martina Rossi in occasione della pubblicazione di Percy Song con la Phoenix Publishing e potrai conoscerla meglio in questa intervista: Fumetti e donne, Martina Rossi.

PERCHÉ HO LETTO STO LAT?

EMPATIA Innanzitutto ringrazio Martina che mi proposto la lettura del suo fumetto, ma sapeva che da sempre sono affascinata dalla sua tecnica. Quindi l’illustrazione predominante nella storia ha consentito un coinvolgimento emotivo in cui si narra il bivio vissuto da Kamil, il protagonista. L’opportunità di una nuova vita, di un ipotetico reset del suo passato fa emergere emozioni appartenenti alla nostra quotidianità. Spesso in momenti dolorosi si pensa che la distanza possa chiudere ogni sofferenza in un luogo specifico e non tornandoci non ne avremo più accesso.

RACCONTO Il genere non è per tutti, solo in pochi siamo appassionati di quelle storie scritte e disegnate dallo stesso autore. Perché dico questo? Sai di non avere fra le mani un fumetto nato da una catena di montaggio, realizzato con una tecnica universale e standardizzata e in cui la sceneggiatura è la linea guida. In STO LAT hai buchi nella narrazione e vignette che cercano dettagli lasciandoti in sospeso, ma ci sta. Percepisci lo stesso quella sincerità che rende unica la sua lettura.

SCELTA CROMATICA Il gioco dei colori da un capitolo a un altro personalizza la storia e consente di seguire l’andamento dei personaggi che incontra il protagonista. In effetti Kamil vive l’occasione di entrare in una facoltosa associazione artistica allontanandosi da una famiglia “orrenda”.

TRAMA

Kamil è un giovane artista che sta per trasferirsi a Cracovia, lontano dalla sua famiglia travagliata. Da anni aspetta di scappare e subito la nuova città gli offre un’opportunità: entrare a far parte della più grande società artistica dell’arena creativa polacca, la ‘RE’ In un turbinio di situazioni stimolanti e nuove conoscenze, Kamil impara a proprie spese che non puoi scappare dagli scheletri nel tuo armadio. La costante e inspiegabile comparsa di spilli nel suo petto continua a ricordargli che non può sfuggire al suo passato. È impossibile capire come appaiano gli spilli ma si materializzano perforandogli il petto con ogni preoccupazione, ogni delusione, ogni ricordo, lasciandolo privo di sensi e sofferente per giorni e ovviamente rende la sua vita difficile da gestire.
La storia si svolge attraverso gli occhi di Kamil e delle persone con cui si connette. È una storia di ricerca e accettazione. Potresti aver assistito a questo. Potresti averlo sperimentato tu stesso. 

Kamil è un giovane artista che sta per trasferirsi a Cracovia, lontano dalla sua travagliata famiglia. Da anni brama il momento del distacco e la nuova città gli offre fin subito da un’occasione: diventare membro della più grande associazione artistica nel creativo panorama polacco, la “RE” .
Sotto a un intreccio di situazioni stimolanti e nuove conoscenze, Kam scopre a sue spese che non basta percorrere chilometri per liberarsi dei propri scheletri nell’armadio ea ricordarglielo è la costante e inspiegabile presenza di spilli che si materializzano sul petto suo.
Impossibile capire come possono apparire dal nulla ma basta un po’ di agitazione, un ricordo, una delusione ed eccoli apparire conficcati nella carne, lasciandolo dolorante e tramortito per giorni, rendendogli la vita quotidiana impossibile da gestire.
Il fumetto ripercorre tramite gli occhi di Kamil e dei personaggi con cui si relaziona, un percorso di ricerca e accettazione di cui tutti voi sarete testimoni e forse una volta nella vita ne siete stati anche protagonisti.
(Fonte: Indiegogo)

CONSIGLI PERSONALI

Il mio consiglio è restare aggiornati direttamente su Facebook alla nuova pagina dedicata: Sto Lat: viaggio verso la creazione. Nel frattempo le auguro una grande fortuna con il suo viaggio e di valutare la traduzione non solo inglese, ma del portoghese, in cui il mercato dei fumetti si presta alla lettura dei fumetti illustrati. Volutamente ho lasciato alla mia riflessione il compito di chiarirmi la presenza di “spilli” che appaiono all’improvviso. Indubbiamente è un modo per raffigurare quel dolore pungente che ti ricorda le tue radici, ma trovo già di per se la narrazione forte e coinvolgente.

Tu cosa ne pensi?