Luisa Cittone e l’erotismo illustrato

fumetti erotici

DOV’È L’EROTICO: ALL’ART MALL DI MILANO CON LUISA CITTONE

L’erotico è un nuovo percorso del magazine, probabilmente essendo affine al genere mi sento di dover scoprire cosa accade in questo mondo e incontrare donne e artiste protagoniste delle interviste. Difatti il mio ultimo articolo ha destato perplessità, in quanto è facile parlare di xxx camuffato da erotico a un pubblico maschile, ma le donne sono le vere lettrici.

Allora come fanno le artiste a entrare in empatia con loro. E qui ho scoperto Luisa Cittone in arte @supercittons su Instagram. La sua progettualità nel “fare Arte” è una lettura delle nostre intimità, non cede all’ovvio e con le sue illustrazioni sottolinea i desideri più intimi della nostra storia.

La visione di “questa” donna rende il genere erotico coinvolgente, infiltrante come l’acqua tra le fessure: è emozionante conoscere chi di questa arte ne fa professione e ne fa esposizione. Credo che il suo occhio fotografico renda più evidente il dettaglio che emerge in ogni sua riproduzione.

Per questo se sei a Milano ancora per il weekend è aperta la sua MOSTRA PERSONALE ART MALL.
Sono queste l’esposizioni che vorremmo vedere.

Davvero fortunata nel sapere di più su di lei, quando ho avuto l’occasione di chiederle:

1- Perché l’erotico?

Faccio una premessa, sono stata sempre amante del corpo umano, sia maschile e sia femminile, la sua anatomia, il suo movimento, grazie ai miei studi artistici. 

L’erotico per esaltare la bellezza del corpo, per intrigare, per far viaggiare la mente. Il mio concetto di erotismo è il vedo e non vedo, la ricerca dei dettagli dell’eleganza, senza essere banali e volgari. Il mio erotismo è prettamente implicito. Nelle mie immagini succede di tutto senza vedere nulla.

2- Raccontami la storia che lega le tue illustrazioni.

Le mie illustrazioni partono da un progetto creativo ben definito, creo poi il mio set fotografico con i modelli, gli outfit, un mood ben preciso. Infine estrapolo i miei dettagli illustrati.

Quindi possono essere più di una illustrazione inerente quel set, dove racconto la passione tra uomo e donna oppure una dea che impersonifica varie figure di donna. 

Oppure la sensualità del corpo femminile  giocando con gocce di olio sulla sua pelle della modella, con una rondellina appuntita per i giochi erotici. Creando intrigo e curiosità oltre a tanta sensualità.

Partono sempre da un mio progetto creativo, quindi una storia che poi illustro con più tavole. 

3- Quali sono le tue fonti d’ispirazione artistiche/letterarie e anche se c’è una fumettista.

Le mie fonti sono Milo Manara, Guido Crepax, Serpieri. 

4- Quando ti sei scoperta artista?

Fin da subito in quanto io mi sono sempre espressa con il disegno che con le parole. Mi definisco una “cacciatrice di emozioni” I miei disegni, le mie tavole, le mie tele sono le parole che non emetto.

5- La mia prima impressione è che i tuoi lavori siano parte di un viaggio, qual è la destinazione.

Vero è un viaggio… un viaggio di consapevolezza. La destinazione è puro istinto… finché la mia matita danzerà su queste emozioni io la lascerò libera  augurandomi di far vibrare i sensi,  attraverso l’osservazione delle mie opere.

6- Cosa ne pensi del mercato di questo genere come artista e come donna.

L’arte è sempre messa da parte, e non sempre viene capita appieno. L’arte erotica è un genere che purtroppo qui in Italia è difficile far emergere, per il bigottismo (finto bigottismo) e la religione cattolica. Ma qualcosa piano piano sta spero cambiando. All’estero tipo Germania e Francia sono più liberi, più aperti. Dovrei infatti espandermi in quei paesi! Come donna, si fa più fatica e vieni “etichettata”. Io credo in quello che faccio e ci metto passione, perché è una cosa che sento dentro! È come una voce che deve uscire! Sono arrivata all’età di 50 anni e non mi importa cosa possa pensare la gente. Io ho l’appoggio di mio marito e di mia figlia. E questo è la cosa più importante. E amo ciò che faccio! Creo Arte, esprimo ciò che ho dentro, passione, bellezza, libertà, sentimento… 

IN CONCLUSIONE

Le sue parole mi risuoneranno nella testa e ho detto tutto. Cosa ne pensi dell’arte che hai e come influisce il tuo femminile. Scrivimi nei commenti, che noi siamo qui a relazionarci come artiste. E poi tutte alla mostra!

Grazie Luisa.

In evidenza img @supercittons


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