Come trovare i soldi per il mio fumetto

Più come, direi dove trovare i soldi per il mio fumetto.

Oramai l’idea dell’auto pubblicazione è radicata in ogni fumettista. Conosciamo bene le varie alternative per pubblicare il nostro fumetto: dalla casa editrice, che si presta alla stampa e distribuzione, a piattaforme online che ti pagano in cripto valute.

Quello che non abbiamo considerato ancora, è se vogliamo fare sul serio iniziando un percorso da professionisti.

3 aspetti per fare sul serio:

  1. Concreto: Ho già una storia a fumetti che rispetta ogni requisito di vendita (copertina, prezzo, lunghezza, qualità della narrazione, ect)
  2. Critico: ora stai diventando commerciale, devi vendere quindi distaccati dal tuo fumetto come artista e invita alla lettura in stile promoter.
  3. Motivazionale: indubbiamente è necessaria la motivazione e per non abbattersi ti consiglio di mantenere viva la curiosità osservando gli altri profili come si muovono. Segui l’hashtag #smallbusiness su TIK TOK, anche se sei su Instagram. Sappi che le tendenze del primo social media arrivano in differita sul secondo, quindi saresti sempre di tendenza!

COSA DEVI APPRENDERE

Quanti profili Instagram non sopravvivono all’anno? Tanti. Sai dopo un’accertata visibilità di web comics e una proposta di pubblicazione cartacea facilmente si abbandona la comunicazione online. Purtroppo nascendo nel web devi essere più resistente al cambiamento. Facebook è soffocato dalla pubblicità e lo teniamo giusto per contatti professionali, LinkedIn sarebbe anche ora ma se lo fai come professione e Instagram resta la nostra ancora di salvezza.

Pertanto potrebbe interessarti quest’articolo, credo che sia ancora allineato con i vari cambiamenti: SITO WEB O INSTAGRAM PER I MIEI FUMETTI. Sappi che la forza della community vale tanto per il tuo fumetto e tu devi apprendere le nuove funzioni, quelle più importante oggi sono:

  • Editing video: scarica CapCut e “Usa modello” dei reels preferiti, finché non sarà più intuitivo per te.
  • Ricorda di abbinare sempre la musica (anche se in questi giorni c’è una disputa tra SIAE e Meta) e produci tante stories.
  • Le stories diventano reels in automatico, cliccando sull’icona “Crea” nei contenuti in evidenza.

COSA INTENDO PER FARE SUL SERIO

Incontrando fumettisti per gli inediti in abbonamento sul magazine, ho avuto modo di riscontrare come alcuni abbiano tutto in regola per confrontarsi come professionisti. In verità le opportunità ci sono, ma sono competitive e quindi perché non riscaldarsi prima del salto in lungo?

TROVIAMO QUESTI SOLDI

1 – Innanzitutto mi sento di dirti che le conoscenze di base sull’utilizzo di un social media sono necessarie. Compra un corso online fatto da veri consulenti professionisti: io direi su Instagram, ma se sei già lanciato allora valuta Tik Tok e You Tube. In questo modo, apprenderai, non solo gli strumenti, ma l’approccio, che ha un operatore della comunicazione, utile per proporre i tuoi fumetti e accrescere i follower. Come consulente di web marketing la scelta adeguata è indubbiamente Studio Samo.

2 – Continua disegnare e a postare. Se stai leggendo questo articolo vuol dire che hai già la tua storia e i tuoi personaggi, ma non devi fermarti. Pertanto organizza i tuoi contenuti (foto e video nelle varie sedute di lavoro) e programma la pubblicazione direttamente da Meta Business (ex Facebook, in cui troverai i tuoi profili collegati al tuo account).

3 – Inoltre cerca collaborazioni, chiedi recensioni e menzioni. Con chi hai stretto un rapporto di messaggistica e condivisione c’è la funzione “Aggiungi un collaboratore” quando sei nella fase del tag della pubblicazione. Qualora fosse accettato dall’altro profilo, lo stesso post sarebbe condiviso su entrambi i profili, comprese le interazioni. Non taggare senza conoscere, non è elegante…è spam.

4 – Scegli una casa editrice: qualora la fase della stampa e distribuzione fosse troppo onerosa per te. Alcune realtà coprono le spese con le prime stampe e il resto è il tuo guadagno. Ovviamente tu sarai promotore del tuo fumetto nella community online e la casa editrice garantirebbe una presenza su tutte le piattaforme di vendita (Mondadori, Feltrinelli, Il Libraccio, Amazon, Kobo, ect). Mica male! Fai una ricerca su Google e cerca sul tuo territorio per recarti a un incontro conoscitivo e almeno “guardarsi in faccia”.

5 – Crowdfunding e donazioni: parti con una raccolta fondi dalle più popolari piattaforme. Chiarisci da subito cosa riservi ai sostenitori e tienili aggiornati con newsletter o un canale Telegram finché la raccolta non si è conclusa. È fondamentale che anche la chiusura del tuo progetto venga condivisa con il lancio del fumetto in vendita.

6 – Cerca Partnership pubblicizzate su Instagram. Come puoi ottenere queste collaborazioni? Lavorando bene sul tuo profilo con una dovuta attenzione a quello che scrivi, a quello che apprezzi e con costanza nella produzione di contenuti. Molti profili crollano per un like sbagliato.

In conclusione so bene che il fumettista aspetta il contatto di chi fa editoria per vedersi “pubblicato”, ma in sincerità facendo scouting scopro che ottengono più vendite i self-publisher che quelli presenti in un catalogo. Devi sapere che questi indicazioni elencate nell’articolo sono parte della strategia che adotto per i FUMETTI NO LIMITS. Difatti grazie agli abbonamenti sottoscritti abbiamo inserito nuove storie, configuriamo delle sponsorizzate e stiamo per realizzare la versione cartacea. Scopri di più di cosa si tratta: Scopri gli inediti in abbonamento.

Confida negli strumenti online e mettiti in gioco!

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Fonte Immagine: https://www.quotidianodelsud.it/nazionale/societa-e-cultura/libri/fumetti/2022/12/15/buon-compleanno-zio-paperone-i-75-anni-del-piu-ricco-e-tirchio-papero-del-mondo


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