Bad Moon Rising Production

bad mom production

PERCHÈ ABBIAMO INTERVISTATO BAD MOon RISING PRODUCTION.

La loro realtà è giovane, spregiudicata e innovativa. Indubbiamente questa generazione ha un approccio intuitivo con i nuovi strumenti digitali e loro della Bad Moon Rising Production sanno come promuoversi nel 2022.

La mia curiosità è diventata un’intervista tra le pagine d’autore del magazine. Scopri gli altri autori presenti.

Perché nasce la Bad Moon Rising Production?

 La Bad Moon Rising Production come la conosciamo oggi nasce nel 2015 con il semplice intento di fare webcomic. Eravamo ancora minorenni e prima del Magazine e delle altre pubblicazioni abbiamo girato con banchetti per decine di fiere senza nessuna produzione cartacea, come dei veri fessi.

Chi sono gli ideatori?

Lorenzo La Neve, Mitja Bichon e Mattia ‘Drugo’ Secci, ma si è unita a noi Matilde Simoni dopo pochissimi mesi.

Quanto il magazine è parte creativa della vostra realtà editoriale?

Il Magazine è il centro della parte creativa della nostra realtà editoriale. Contiene tutto ciò che amiamo fare ed è la cosa che in assoluto ci diverte più fare. Stiamo proprio ora lavorando a un massiccio restyling che vedrete dal numero 11.

Come pensate d’irrompere sul mercato dei fumetti? Qual è la vostra strategia.

In realtà, come autori singoli, lavoriamo già tutti nel mercato dei fumetti e/o dell’animazione. A brevissimo cominceremo a pubblicare, oltre al Magazine, anche i primissimi libri sotto etichetta Bad Moon Rising Books, che abbiamo avviato tramite crowdfunding. 

Quali sono i fumetti del vostro catalogo.

Per quanto riguarda l’autoproduzione, abbiamo realizzato 10 numeri del Magazine, 3 di Panik, serie narrativa a puntate completamente a opera di Drugo, una raccolta degli Aborismi di Stephanie, una delle Fiabe di Egill Il Matto e La Settimana Enigmisticazzi di Kervin. In libreria abbiamo realizzato, con BeccoGiallo, i due volumi di Stephanie & Louis “Rosa Grezzo” e “Amore e Sugna”, la graphic novel “Giungla Urbana” con Barta Edizioni, e abbiamo lavorato a quasi tutti i volumi della collana Unplugged di BeccoGiallo. Con DeAgostini, inoltre, è uscito il crossover tra il nostro personaggio Trapkid (di Roberto D’Agnano) e il rapper Shade, all’interno del fumetto “La fabbrica dei rapper”. 


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