Milano: la città del fumetto digitale

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Il fumetto digitale si muove tra le strade di Milano.

Dal 19 aprile é disseminato l’invito a leggere il fumetto in versione digitale da parte del Comune di Milano e ATM con l’edizione 2019 di Milano da Leggere. Un’iniziativa che mi ha colpito visto che verranno affissi alle fermate ATM dei manifesti da cui scaricare il un fumetto digitale, scansionando il QR Code.

Pertanto ho scelto la domenica sera e accettare l’invito alla lettura di ogni fumetto proposto e condividerò con te cosa ne pensiamo.

Il focus dell’edizione 2019 é il linguaggio: per rappresentare Milano si sono scelte le immagini e le parole di fumetti e graphic novel. Presto il 30 giugno i fumetti in digitale non saranno più disponibili. Affrettati!

Perché la città del fumetto.

Ultimamente Milano tra le sue mille sfaccettature viene chiamata la “città del fumetto” per le numerose case editrici specializzate che vi hanno sede, per la presenza di un museo espressamente dedicato e per la storica scuola del Castello Sforzesco.

Difatto é in collaborazione con WOW Spazio Fumetto e gli editori AstorinaBao PublishingEdizioni BeccoGiallo, Coconino Press-Fandango, ComicOutReNoir Comics e Sergio Bonelli Editore, oltre agli autori e alle realtà Agenzia Caminito, Archivio Crepax e agli eredi Grazia Nidasio.

Gli autori e Milano.

Innanzitutto dal sito ufficiale riporto le presenze dei grandi legati in qualche modo alla città meneghina.

Si parte da artisti milanesi: Guido Crepax con la sua Valentina, protagonista di surreali incontri nel metrò, un omaggio dell’autore ai grandi maestri del fumetto; le sorelle Angela e Luciana Giussani, creatrici di Diabolik, presentato in edizione speciale con una recente storia inedita a firma di Mario Gomboli e un’avventura ambientata proprio a Milano; Grazia Nidasio, autrice della saga di Valentina Mela Verde, adolescente milanese degli anni ’70; Guido Nolitta, alias Sergio Bonelli, ideatore di Mister No, di cui si ripropone il primissimo numero del 1975.

sono di Milano Giancarlo Ascari, alias Elfo, che ci fa assaporare l’atmosfera che si respirava a Milano nel ‘68; Davide Barzi che firma insieme al giornalista Paolo Maggioni il biopic a fumetti su Giacinto Facchetti ed è inoltre sceneggiatore delle storie a fumetti di Don Camillo tratte dai racconti originali di Guareschi, composte per l’occasione in un’antologia di ambientazione milanese; Sergio Gerasi con una storia che dichiara anche il legame sentimentale del protagonista con artisti, poeti e scrittori della Milano del Novecento; Ciaj Rocchi & Matteo Demonte che raccontano le origini dell’immigrazione cinese a Milano negli anni ’30 e, novità interessante, ne offrono la versione anche in lingua cinese.

Non solo gli autori, anche molte delle storie sono a sfondo milanese e a quelle già citate si aggiungono i graphic novel di Paolo Bacilieri, con un episodio di Zeno Porno a cui Milano fa da scenario architettonico, e di Gianluca Buttolo, che racconta la vicenda dell’avvocato
Giorgio Ambrosoli. E se nulla di meneghino si può rintracciare nel Commissario Ricciardi, le cui vicende Maurizio de Giovanni ambienta a Napoli, sua città natale, la piena appartenenza alla raccolta è data dall’editore Sergio Bonelli, che pubblica a Milano fin dal 1940.

Il libri sono scaricabili tramite QR Code di manifesti o sulla pagina ufficiale dell’iniziativa fino al 30 giugno. Noi per comodità li riproponiamo nella nostra sezione dedicata all’iniziativa.

FONTE: https://milano.biblioteche.it/milanodaleggere
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